TECNOLOGIE DIGITALI
Totalmente retro-compatibile con le frequenze dell’SCR analogico, il dCSS (digital Channel Stacking Switch) consente di migliorare notevolmente diverse configurazioni d’impianto SAT (fino a 32 frequenze sul singolo cavo), oltre a supportare i decoder multi-tuner di prossima generazione (Home Multimedia Gateway).
L’SCR (Satellite Channel Router) sta per andare in pensione: questa tecnologia analogica, definita dalla norma CENELEC EN 50494 nel 2007, ha fatto da apripista a soluzioni di impianto con distribuzione monocavo dei segnali satellitari. L’SCR, introducendo il concetto di canale in banda IF dedicato ad uno specifico utente (User Band), ha semplificato di fatto gli impianti di ricezione: l’utilizzo di decoder PVR (come, ad esempio MySky e MySkyHD) e la possibilità di vedere contemporaneamente i programmi in due stanze diverse dell’appartamento (come Sky Multivision) è diventata una realtà con un unico cavo da installare tra antenna e appartamento
SCR, analogico
L’SCR è stato sviluppato su una tecnologia analogica, che presenta i limiti fisici dovuti all’utilizzo dei componenti discreti; una tecnologia basata interamente sull’hardware che non consente, ad esempio, di modificare le frequenze centrali delle User Band, una volta definite in fase di progetto. Molti dei lettori ricorderanno i famosi filtri SAW utilizzati nei prodotti SCR, che richiedono un intervallo di guardia molto ampio per evitare interferenze di canale. Ebbene, questi ampi intervalli hanno di fatto limitato il numero massimo di User Band.La mancanza di flessibilità, ad esempio